Il tema della sostenibilità sta acquisendo una crescente importanza nell’ambito dell’agenda economica globale e nei dibattiti sulla crescita. Si tratta di un tema sempre più sentito anche dalle imprese che operano nel settore della logistica. Ma che cosa è la logistica sostenibile? Quali sono le principali sfide per il settore, con particolare riferimento al contesto italiano? Long Term Economy ha intervistato Daniele Testi, Presidente dell’associazione SOS-Log, costituita nel 2005 con il proposito di dare spazio e visibilità a questo tema di grandissima attualità e di respiro internazionale.
L’intervista è stata realizzata e pubblicata nel mese di Dicembre 2016 sulla rivista Dossier-Unione Europea dell’Associazione SRM (Studi e Ricerche per il Mezzogiorno – http://www.sr-m.it/cp/dossier-ue/). Pubblicata su www.lteconomy.it il 17 marzo 2017
- Risparmio sui costi: le imprese manifatturiere e logistiche che applicano principi di logistica sostenibile realizzano importanti risparmi di energia e quindi di costi; l’impresa diventa più competitiva.
- Differenziazione e riconoscimento dal mercato: La sostenibilità ha ormai un crescente apprezzamento da parte del mercato. Se pur non si traduce ancora in un premium price per le aziende, essa rappresenta un importante elemento di differenziazione che permette all’azienda di aggredire nicchie e segmenti di mercato emergenti composti da consumatori e committenti sempre più consapevoli e quindi maggiormente disposti a sviluppare, per contro, partnership di medio lungo periodo.
- Occorre sfruttare di più l’intermodalità. Il trasporto merci in Italia è eccessivamente sbilanciato a favore del trasporto su strada anche su distanze economicamente non vantaggiose. Sostanziali benefici potrebbero derivare da un maggiore sfruttamento dei treni. Stiamo parlando di una modalità di trasporto molto affidabile (non accumula ritardi), efficiente (con costi energetici più bassi per tonnellata trasporta sulle medie lunghe distanze) e ad alta capacità industriale (consente una programmazione delle risorse e dei processi con minori variabili esogene rispetto al tutto strada). Il governo ed in particolare il Ministero dell Infrastrutture e Trasporti in questi mesi ha messo in campo una azione specifica e concreta per aumentarne l’utilizzo del treno pianificando importanti investimenti nell’intera infrastruttura ferroviaria nazionale. Le potenzialità offerte da questo mezzo di trasporto potranno essere sfruttate a pieno nel nostro paese solo quando i committenti del trasporto vedranno le modalità ferroviarie e stradali come complementari piuttosto che in competizione.
- Occorre per questo aumentare l’efficientamento del trasporto su strada. Un importante passo avanti a riguardo può essere fatto attraverso l’utilizzo di carburante LNG (Gas Naturale liquefatto). E’ meno costoso e meno inquinante (in termini di CO2, NOx e sopratutto polvere sottili) rispetto al diesel. L’LNG migliora il benessere delle persone e delle cose: diversi studi dimostrano come CO2 e polveri sottili siano una combinazione letale non solo per i nostri polmoni ma ad esempio anche per il cemento delle nostre abitazioni.
- La urban logistic, che vede oggi uno sviluppo importante sia per ciò che riguarda l’alimentazione elettrica ma anche per ciò che concerne i nuovi modelli di “sharing economy” e distribuzione di prossimità a basso impatto ambientale (bikers).
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