Al Premio Il Logistico Dell’Anno 2019, il Presidente Daniele Testi è intervenuto illustrando come la sostenibilità rappresenti la cinghia di trasmissione tra costo e VALORE della logistica, attraverso la valutazione dell’impatto per tutti i portatori di interesse. 
Si tratta di una rivoluzione culturale che il settore auspica da tempo, ma che oggi è più vicina di quanto si possa pensare, se si considera il rinnovo generazionale in atto nelle aziende.
Secondo Deloitte, infatti, nel 2025 il 75% della forza lavoro sarà costituito dai Millenials, ovvero persone nate dopo il 1980, che hanno sensibilità e valori-guida ben diversi rispetto a quelli delle generazioni precedenti.
Basti pensare che il 36% dei Millenials crede che il vero obiettivo di un’azienda non sia il profitto, ma bensì l’impatto positivo che è in grado di generare sul territorio e sulla comunità di riferimento.
Inoltre, sempre secondo Deloitte, i 2/3 dei Millenials scelgono di rimanere in un’azienda laddove la stessa pone la sostenibilità come elemento strategico.
Quali migliori premesse per la costruzione di un futuro prossimo in cui la logistica venga percepita – oltre che come costo – anche come portatrice di un reale valore tangibile e apprezzato dal consumatore?
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